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Avrai sentito dire tantissime volte che una campagna di Digital Marketing può aiutarti a vendere online. Magari hai un sito e-commerce, ben strutturato, ricco di contenuti, ma con poche visite e un bassissimo tasso di conversione e non ti spieghi il motivo.

Proviamo a darti noi una risposta: la competizione è altissima, soprattutto oggi.

Lo scorso anno tutti gli Italiani hanno ri-scoperto gli acquisti online, anche gli ultra 65enni, e molti imprenditori come te hanno deciso di rimettersi in gioco cercando di intercettare la domanda tramite nuovi canali: dallo shop di Instagram, agli e-commerce home made. E chi già coltivava una presenza digitale, ha incrementato esponenzialmente i suoi investimenti.
La pandemia ha continuato a incidere sulle abitudini di acquisto ed è importante osservarne gli sviluppi presenti e futuri per trovare il tuo spazio nel commercio digitale.

Guardando al 2021, ci sono tre fattori che possono fare la differenza per il tuo business: una strategia di Digital Marketing, che tenga conto di tutti i canali utili a promuovere la tua azienda e i tuoi prodotti, il giusto budget e, ultimo, ma non meno importante, l’apertura alle nuove frontiere dell’advertising come l’Influencer Marketing.

Che cos’è una campagna di Digital Marketing

Partiamo da qui. Una campagna di Digital Marketing comprende una serie di attività di marketing online, promosse attraverso i canali digitali utili a raggiungere il pubblico target del tuo business. Per esempio, può includere: i social network, il Direct Email Marketing, il blog, la Link Building, la SEO, l’advertising. Ma non solo. Oggi sempre più aziende scelgono di integrare nella strategia influencer e creator: circa il 47% delle aziende intervistate dall’Onim nel corso del 2020 continuerà a destinare budget a questa tipologia di collaborazioni anche nel 2021. Questo non significa che l’Influencer Marketing è sempre la scelta giusta, ma può essere un buon alleato se utilizzato correttamente.

Quando coinvolgere un influencer in una campagna di Digital Marketing

Puoi svolgere attività di Influencer Marketing sia nella promozione di servizi che di beni materiali. Ciò che conta, infatti, non è il tuo settore merceologico, ma il modo in cui l’advertising viene strutturato, soprattutto rispetto a una strategia multicanale. Se l’obiettivo della tua campagna sono le conversioni, quindi la finalizzazione di “un numero X” di vendite online, dovrai fare in modo che tutti gli strumenti da te scelti abbiano quel bersaglio nel mirino, anche gli influencer.
Prima di coinvolgerli, quindi, conduci un’indagine di mercato, analizzando i tuoi competitor e studiando il tuo pubblico. Se emerge che le attività di Influencer Marketing possono essere utili a completare la tua strategia, allora puoi iniziare il processo di ricerca delle figure da reclutare.

Come scegliere l’influencer per promuovere il tuo business

Secondo l’Onim, gli strumenti più utilizzati dalle aziende italiane per la selezione degli influencer sono tool dedicati, social network, motori di ricerca, marketplace, strumenti di social listening, ma anche il passaparola.

 

 

Il consiglio che ti diamo, a prescindere dal metodo che sceglierai per selezionare i tuoi creator, è quello di analizzare i loro profili e verificare se la loro social identity, il loro linguaggio, i valori che trasmettono rispecchiano l’identità della tua azienda [ne abbiamo parlato anche in questo articolo]. Gli utenti sono sempre più attenti ai branded content che appaiono nei feed dei social media, per questo è importante scegliere gli influencer che sappiano interpretare e mettere in pratica i brief dell’azienda, senza alterare il messaggio che si vuole trasmettere al pubblico.

Quali contenuti devono essere prodotti dall’influencer?

Il contenuto è solo la punta dell’iceberg. Dietro ci sono lo studio e la strategia che abbiamo appena visto. Nella maggior parte dei casi, la collaborazione mira a realizzare contenuti non istituzionali con gli occhi di un creator, studiati per una community amante di determinati format. Va da sé che a monte dovrai capire se c’è effettivamente una corrispondenza tra il pubblico dell’influencer che hai scelto e il tuo pubblico di riferimento.

Per esempio: se la tua azienda vende online panettoni artigianali vegani, fai una ricerca di influencer che condividono nel proprio canale prodotti o ricette vegane. Di certo il tuo lievitato sarà posizionato in modo coerente e avrai una percentuale di successo superiore rispetto al tuo obiettivo, che sia solo conoscenza del brand o la vendita diretta.

Se questi consigli ti sono stati utili e hai deciso di iniziare un’attività di Influencer Marketing, dai un’occhiata al nostro marketplace as-a-service.

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