Il Content Marketing, spesso abbreviato in Content Mktg, è una tecnica di Marketing che mira ad attrarre le persone grazie a contenuti di valore. Il suo taglio è narrativo e informativo, con l’obiettivo di tessere relazioni e conversazioni con i pubblici di riferimento. In Italia se ne parla da pochi anni, ma ha già permeato la comunicazione della maggior parte dei marchi, soprattutto online, diventando tra gli approcci più efficaci per i professionisti e le aziende.
Il Marketing dei contenuti che racconta e converte
Il Content Marketing occupa il polo opposto rispetto al vecchio Marketing push, diventato troppo invasivo per i prospect, ormai abituati a surfare tra social e Google alla ricerca del prodotto migliore per sé. Il Content Marketing si trova proprio nel limbo che divide le ricerche informative e le ricerche transazionali: quando l’utente si imbatte in contenuti di qualità, si avvicina volontariamente all’azienda (logica pull) per il puro senso di scoperta e, magari, successivamente anche di acquisto.
In questo contesto, il contenuto è efficace quando trasmette un valore per chi legge o ascolta. Larry Page, fondatore di Google, ha saggiamente detto: “Dai sempre più di quello che si aspettano”. Il Content Marketing si basa proprio su questo principio: è un metodo che richiede impegno, ma che ripaga nel lungo periodo più di qualsiasi altro.
I formati del Content Marketing
Il Content Marketing mira principalmente a tre obiettivi: conoscenza del brand, autorevolezza e passaparola. Rispetto alla comunicazione pre-digitale, oggi le aziende hanno tanti formati multimediali tra cui scegliere: se prima la carta stampata, la tv e la radio erano gli unici mezzi utilizzati per la promozione, nel 2021 non mancano di certo gli strumenti per rendere reali le idee più creative.
E così, grazie alla democratizzazione delle tecnologie, siamo passati da contenuti prevalentemente commerciali e autocelebrativi, inviati unilateralmente a un pubblico inerme, a contenuti in cui l’esperienza del cliente viene messa al centro della narrazione. Gli strilloni pubblicitari hanno lasciato spazio alle storie, che incontriamo ogni giorno senza nemmeno rendercene conto. Le attraversiamo, le leggiamo, le condividiamo. Sono parte integrante della nostra vita privata e lavorativa proprio tramite i vari contenuti condivisi in rete, che si servono di formati diversi e complementari, come:
– Fotografie
– Video
– Tutorial
– Articoli di blog
– Newsletter
– Freebie (contenuti di valore rilasciati gratuitamente in cambio di un’azione)
– Infografiche
– Landing page
– Podcast.
Questi sono solo alcuni e con l’evolversi dei canali l’elenco continua costantemente ad aggiornarsi. Per sperimentarli è importante conoscerli e studiarli, così da mixare creatività, linguaggi e messaggi nel modo più giusto per gli utenti e per te.
Come applicare il Content Marketing alla tua azienda
Prima di lanciarti in quest’avventura, è importante svolgere un’analisi preliminare del pubblico, dei competitor e del mercato. I costi pubblicitari e di comunicazione accessibili anche alle micro-imprese hanno notevolmente aumentato la competizione online. Non basta più essere creativi o “leader del settore”.
È necessario distinguersi creando i contenuti di cui il pubblico desidera fruire e puoi farlo seguendo questi step:
Ri-scrivi la tua narrazione di brand
Parti dalla tua eredità come azienda, trova l’elemento distintivo della tua storia, raccogli materiali del passato che la valorizzino. Ti saranno utili per dare il la alla nuova narrazione.
Condividi lo stesso codice linguistico del tuo pubblico
Studia il tuo pubblico, analizza il suo slang, scopri quali sono i canali in cui puoi incrociarlo e quali sono i contenuti di maggiore successo. Per esempio, se i tuoi potenziali utenti sono assidui fruitori di video, perché continuare a produrre soltanto fotografie?
Pensa a come il tuo brand e i tuoi prodotti possono migliorare la vita degli altri
Racconta indirettamente il motivo per cui dovrebbero sceglierti, mostra l’utilizzo del prodotto e in che modo ha impattato positivamente sulla vita delle persone. Fornisci consigli utili per il tuo pubblico, di quelli che fanno esclamare: “Oh, ma guarda, non lo sapevo!”
Pianifica e progetta
Organizza un piano editoriale e un calendario editoriale. Il primo, in cui tracci delle linee guida della tipologia di contenuti che realizzerai, il secondo che detta i contenuti specifici da mettere a calendario. Questi due strumenti ti consentiranno di monitorare la tua content strategy e di non navigare nel buio.
Think different
Pensa fuori dagli schemi, con un occhio sempre teso all’innovazione. Per esempio, potresti ingaggiare influencer per produrre contenuti utili al tuo e al loro pubblico (una piattaforma che può darti supporto in questo è Jungler) o essere un pioniere di un nuovo social media, come è accaduto pochi mesi fa con Clubhouse.
È arrivato il momento di mettersi all’opera ??
Buon lavoro!