La pandemia ha generato un’impennata degli acquisti online e molte aziende hanno trasformato i propri negozi fisici in negozi virtuali. Come hanno fatto a promuoverli? Oltre al classico advertising, come le Google Ads o le Facebook Ads, lo scorso anno una delle strategie di marketing per e-commerce più utilizzata per promuovere le vendite è stata l’Influencer Marketing (d’ora in poi IM).
Dall’indagine di Buzzoole dedicata a Italiani e Influencer “emerge la concreta validazione della [loro] funzione commerciale”, incidendo sui prospect in quattro micro-momenti:
- la conoscenza dei trend;
- la scoperta di nuovi prodotti;
- la dimostrazione pratica di utilizzo dei prodotti;
- la condivisione delle informazioni di acquisto.
Con quale impatto? Il 49% dei follower ha acquistato almeno un prodotto e l’8% più di 5 prodotti.
Promuovere un e-commerce con gli Influencer, e nello specifico con i Micro Influencer, quindi, funziona davvero. Ma quali sono i vantaggi reali del Micro Influencer Marketing e come integrarlo nella tua strategia? Scopriamolo insieme.
Quali sono i vantaggi di promuovere un e-commerce tramite Micro Influencer
I benefici per un’azienda sono molteplici e abbracciano sia aspetti di immagine e comunicazione, sia aspetti quantitativi, come i dati. Tra questi:
- Acquisire l’autorevolezza del creator
Un Influencer è un comune fruitore dei social media, che è riuscito a ritagliarsi una nicchia di follower interessati ai suoi contenuti, diventando una persona autorevole nel suo mondo, come il beauty, la moda o il food. Comparire sui suoi canali ed essere promosso, significa ottenere un endorsement e diventare automaticamente credibile agli occhi della community.
- Portare traffico organico e qualificato al tuo e-commerce
Proprio perché il Micro Influencer parla a una community profilata, tutti gli utenti che visiteranno il tuo e-commerce dopo aver visualizzato un suo contenuto su Instagram avranno una sincera volontà di conoscere meglio l’azienda e i prodotti e, ancor di più, di acquistare. Inoltre, con l’ultima release di Google Analytics puoi tracciare le visite acquisite da fonti come Instagram e le Stories. Quindi, se in specifici giorni concordati, l’influencer parlerà della tua azienda, oltre al numero di Swipe Up, potrai avere un riscontro del traffico anche tramite il sito web.
- Fare al contempo promozione del brand e del prodotto
Se la finalità della tua campagna di Influencer Marketing è la vendita di un prodotto, di riflesso sarà pubblicizzata anche l’azienda. Quindi fai in modo che le sezioni Chi siamo, i Contatti, le informazioni su modalità di pagamento e spedizione e le politiche di reso siano esaustive. Prima di acquistare, il cliente approfondirà sempre la tua conoscenza.
- Creare un database di contenuti per le pubblicazioni e le ads sui Social
Altro vantaggio è arricchire il tuo database di contenuti con foto e video che potrai ricondividere sui social oppure utilizzare come creatività delle tue campagne su Facebook e Instagram [ne abbiamo parlato approfonditamente nell’articolo User Generated Content, Micro influencer e Ads social: il trio per promuovere la tua azienda].
Da dove iniziare per promuovere un sito e-commerce attraverso i Micro Influencer
Siamo arrivati al sodo: come muovere i primi step per pubblicizzare il tuo e-commerce con l’IM? Ecco qui i consigli di Jungler per una campagna di successo.
Consolida (prima) la tua presenza digitale
Stai per lanciare le campagne di Influencer Marketing e tutto il tuo reparto comunicazione è super gasato: ma l’e-commerce è davvero pronto a ricevere visitatori? Nel report Digital 2020 di We Are Social si legge che:
Quasi 3 utenti internet su 4 (74%) hanno acquistato prodotti online nell’ultimo mese con device mobili, che superano desktop e laptop, attestandosi al 52% di device share per pagamenti online: è la prima volta che registriamo questo sorpasso.
Quindi prima di lanciare qualsiasi campagna, verifica che il tuo e-commerce sia fruibile dai dispositivi mobili, gli stessi utilizzati dagli utenti per navigare sui social. Inoltre preparati ad avere social network sempre aggiornati: se scegli Instagram per le tue campagne di IM, fai in modo che le persone trovino corrispondenza tra l’attività pubblicitaria e i tuoi contenuti.
Definisci le piattaforme social su cui focalizzarti
Se il tuo target è presente su TikTok, cerca lì i Micro Influencer con cui collaborare; se invece sono su Instagram, proiettati sui content creator presenti sulla piattaforma. Puoi scegliere anche più canali, ciò che conta è verificare la corrispondenza tra utilizzatori-target-community per non vanificare il tuo investimento: inutile parlare a un pubblico che non ti ascolta.
Offri dei vantaggi concreti alle community dei Micro Influencer
Studia un modo per attrarre gli utenti, crea delle promo dedicate, definisci dei trigger che possano far scattare il desiderio di acquisto. Potresti immaginare una scontistica ulteriore tramite codici personalizzati per il creator: ad esempio LAURA15, per una Influencer di nome Laura che offre un 15% di sconto aggiuntivo sull’e-commerce da inserire nel carrello [Abbiamo approfondito l’argomento nell’articolo Come usare i codici sconto per promuovere il tuo e-commerce].
Invia il tuo prodotto all’Influencer e dai tempo per testarlo e conoscerlo al meglio
È importantissimo che l’Influencer abbia modo di conoscere e provare il prodotto prima di parlarne. Solo così potrà trasmettere un’esperienza reale, con descrizioni accurate e consigli personalizzati. Ovviamente fai in modo che ogni contenuto del creator abbia una call to action cristallina, che condivida i link all’e-commerce corretti, i prezzi giusti e fornisca informazioni sulle modalità di acquisto.
Se hai letto fin qui e hai capito che i Micro Influencer possono essere il valore aggiunto nella promozione del tuo e-commerce, fai un salto su Jungler.io. Potrai registrarti, selezionare gli Influencer e avviare la tua campagna di IM in soli 5 minuti. Attiva la demo gratuita di 30 giorni e prova il servizio.