Il Roi, o ritorno sull’investimento, è un metro di misura del successo o dell’insuccesso di un investimento in qualsiasi settore. Con l’avvento dei social media è diventato un termometro delle attività di brand e aziende e si è esteso anche all’ambito dell’Influencer Marketing, in cui c’è ancora molta difficoltà nel tracciamento dei risultati.
Secondo il Benchmark Report 2021 di Influencer Marketing Hub, solo il 67% delle aziende misura il ROI, mentre il restante il 33% ha difficoltà a comprendere come e se le campagne di Influencer Marketing hanno impattato sul business. Una causa potrebbe essere la mancanza di strumenti adeguati, l’assenza di KPI definiti e obiettivi poco chiari, senza i quali è difficile effettuare calcoli ponderati.
Se sei nel 33%, ecco per te una guida semplice che ti aiuterà a capire come si calcola il ROI partendo dalla sua definizione.
Che cos’è il ROI
ROI è l’abbreviazione di Return of Investment. In finanza è una metrica usata per valutare la redditività degli investimenti. Nel caso dell’Influencer Marketing, si tratta del budget investito in campagne che coinvolgono influencer e content creator. Come ogni investimento, le campagne dovrebbero generare un profitto nel tempo, che può trasformarsi in capillare conoscenza del brand, un numero X di vendite o il raddoppio delle visite al sito web. Questo dipende dagli obiettivi dell’azienda e li vedremo tra poco.
Per calcolare il ROI dell’Influencer Marketing parti da obiettivi chiari
Il titolo del paragrafo è una premessa necessaria. Per poter calcolare un ritorno sull’investimento, bisogna innanzitutto definire gli obiettivi delle campagne di Influencer Marketing. In genere, possiamo riassumerli in tre categorie:
Brand awareness
È l’obiettivo dei brand che vogliono aumentare la propria visibilità e coltivare potenziali clienti nel medio-lungo periodo. I risultati che si possono ottenere sono:
- aumento della fanbase social;
- like, commenti e condivisioni dei social post;
- aumento delle conversazioni online sul brand;
- impression e visualizzazioni dei profili social.
Visite al sito web
Un obiettivo utile per i brand che vogliono condividere più informazioni su di sé, sui prodotti, sulle politiche di vendita, sulle iniziative commerciali e non solo. In questo caso, alcuni esempi di risultati sono:
- aumento delle visite al sito dai social media;
- aumento dei nuovi visitatori;
- aumento dei visitatori di ritorno;
- aumento del tempo di permanenza sul sito.
Conversioni
L’obiettivo più ambito, soprattutto quando si parla di Influencer Marketing. Le conversioni possono essere intese come:
- vendite di prodotti sull’e-commerce;
- raccolta di nuovi contatti in database;
- iscrizioni a una newsletter;
- iscrizioni a corsi di formazione;
- aggiunte al carrello.
E molto altro, in base alle esigenze dell’azienda, al suo storico e al suo settore merceologico.
Una volta definiti gli obiettivi, scegli i KPI con cui monitorarli
Solo i dati possono dirci se un obiettivo è stato davvero raggiunto. Per sapere quali dati leggere e come leggerli, vengono in nostro soccorso i KPI, indicatori di performance, che ci aiutano a capire se stiamo facendo dei passi in avanti oppure se abbiamo messo la retromarcia. Eccone alcuni divisi per obiettivi:
KPI per la brand awareness
Per sapere se il brand sta avendo più attenzione da parte del pubblico target che abbiamo individuato, possiamo monitorare:
- numero di impression giornaliere/settimanali/mensili;
- numero di condivisioni, like, commenti, interazioni e salvataggi;
- numero di menzioni giornaliere/settimanali/mensili;
- numero di clic su post e profili, numero di swipe up nelle stories;
- numero di visite al sito.
KPI per le visite al sito
In questo caso, Google Analytics e Google Search Console sono due alleati a cui ricorrere dal primo minuto. Grazie alle metriche fornite dalle piattaforme possiamo monitorare:
- fonti di traffico, per esempio social o motori di ricerca;
- dispositivi utilizzati dai visitatori;
- numero di visitatori giornalieri/settimanali/mensili;
- percorsi di navigazione;
- frequenza di rimbalzo di specifiche pagine.
Un elenco esaustivo dipende molto dalla tipologia di sito. Se si tratta di landing page, sito vetrina oppure un e-commerce cambiano le regole del gioco e anche i KPI.
KPI per le conversioni
Anche qui i KPI dipendono molto dall’azienda, dal sito e dagli obiettivi. In generale, i principali indicatori sono:
- numero di messaggi e richieste di informazioni ricevuti;
- numero di contatti acquisiti;
- numero di transazioni effettuate;
- numero di iscrizioni a programmi in abbonamento;
- ecc.
I KPI possono dipendere e variare anche in base a: tempo, budget, canali, tool utilizzati. Ecco perché è importante sceglierli tenendo conto solo del proprio progetto.
Come calcolare il ROI: le formule e i tool
Arriviamo al dunque e vediamo insieme i modi per calcolare in concreto il ROI e fare un bilancio degli investimenti fatti.
Calcolo manuale del ROI nell’Influencer Marketing
Se sei agli inizi o se sei affezionato a carta e penna, ecco alcune formule da utilizzare per calcolare il Return of investment delle tue campagne di influencer marketing:
Campagna di Brand Awareness
- Engagement rate: commenti ai post + condivisioni / numero dei follower
Campagna per visite al sito web
- Conversion rate: numero di visite al sito web / n° di conversioni
- Conversione rate 2: numero di utenti che hanno visitato il sito web / n° di conversioni
Campagna per conversioni
- Costo per ordine: costo dell’influencer / numero di ordini che ha generato
- Costo per ordine 2: costo dell’advertising / numero ordini generato
- Profitti o perdite: guadagno per ordine / costo per ordine
Calcolo del ROI nell’Influencer Marketing tramite tool
Se, invece, preferisci automatizzare i calcoli del ROI, puoi provare strumenti online gratuiti come calculator.net, calcolo.online o cleartax.in. Sono tool utilizzabili per monitorare qualsiasi investimento, soprattutto se si protrae nel lungo termine.
C’è una strada ancora più semplice dei tool e della carta e penna. Per automatizzare la gestione dei budget e delle campagne di Influencer Marketing, puoi affidarti a piattaforme come Jungler, con cui definire il budget, monitorare l’andamento delle attività di marketing in diretta e ricevere un report dettagliato della campagna.
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