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Essere un influencer è un vero e proprio lavoro (c’è ancora chi la pensa diversamente?). Richiede tempo, formazione e aggiornamento, oltre a una visione imprenditoriale, per trasformare la propria passione in entrate sul conto corrente. Lo switch tra “avere 10.000 follower che non convertono” a “converto con 3.000 follower” lo dà un unico fattore: lavorare in ottica personal branding.

Cos’è un personal brand

Il personal brand, o marca personale, è l’insieme di valori, identità visiva, missione, visione, competenze, personalità… che rendono unica ogni persona. Il personal brand è cucito sul nostro io, ci rappresenta in ogni scelta e azione e ci rende riconoscibili agli occhi degli altri. La marca personale segue le stesse logiche della marca aziendale e ha la stessa finalità: creare connessioni profonde con le persone, per diventare un brand “top of mind” e ottenere un vantaggio economico dal posizionamento ottenuto.

Che benefici ha il personal brand per un influencer?

Anche tu sei un brand, che tu lo sappia o no. Che ti piaccia o no.

Questa citazione di Marc Luois Ecko ci indica subito la strada: oggi ognuno di noi recita un ruolo nella società, anche quando non è esposto sui media. Cosa accade se, da influencer, porti te stesso sui social? Gli altri ti guarderanno attraverso la lente che decidi di dargli. Si costruiranno un’opinione di te nel tempo, ben precisa e lo faranno in base alla personalità di marca che hai definito.

Questo significa che hai l’opportunità di valorizzare chi sei e di trasmetterlo alla tua community grazie alla strategia che deciderai di attuare.

Facciamo un esempio. Immagina il tuo più caro amico: ha dei sogni, dei tratti caratteriali, dei colori preferiti, dei valori in cui crede, delle capacità e competenze che gli riconosci, tratti distintivi unici come il colore e il taglio dei capelli, gli accessori che indossa quotidianamente, il linguaggio e le modalità in cui si relaziona con le altre persone.

Ecco, tutti questi elementi formano il suo personal brand, anche se non ne è consapevole. Un percorso di personal branding, invece, è supportato da una strategia di business, quella che ti porterà a trasformare i tuoi canali online (e offline) in uno strumento di lavoro. 

Come si costruisce il personal brand di un influencer

Il personal branding è una disciplina che trasforma ogni persona in un brand. Il processo vale anche per gli influencer,  persone che utilizzano la propria immagine per promuovere e condividere idee, prodotti, servizi.

Ogni influencer di successo ha un personal brand definito. Se pensi a Chiara Ferragni, quali sono le associazioni immediate che fa la tua mente? Il logo a forma di occhio, la chioma bionda e gli occhi azzurri, la moda e le esperienze di lusso, la sua vita da mamma e moglie, la donna imprenditrice. Chiara è rimasta fedele a sé stessa nel tempo e la sua marca personale è evoluta accompagnandola nelle fasi della sua vita: da blogger, a imprenditrice milionaria, a mamma.

Non spaventarti. Non è necessario avere 26 milioni di follower per attuare una strategia di personal branding. Se vuoi fare di te un influencer con cui le azione vogliono collaborare a tutti i costi, puoi ottenere risultati incredibili anche se hai meno di 10.000 follower.

Come? Ormai sai già la risposta. Lavorando sul tuo personal brand.

I due pilastri del personal branding

Il personal branding si compone di due processi:

  • brand positioning, per posizionare il tuo brand nella mente del pubblico che ti segue. Il positioning ti aiuterà a individuare e conquistare una nicchia che ti percepisca come autorevole nel settore in cui hai scelto di esporti.
  • brand building, per progettare la tua identità visiva (logo, palette colori, font, elementi grafici), valori, archetipi, la storia che racconterai alle persone.

Brand positioning e brand building sono due facce della stessa medaglia: devi lavorare su entrambi per ottenere il risultato che desideri.

Come costruire da zero il tuo personal brand da influencer

Sono quattro gli ambiti su cui ti consigliamo di lavorare.

La tua identità: trova chi sei davvero. 

Interrogati sulle tue competenze, capacità e passioni e focalizzati sulle più rilevanti per te e la tua potenziale nicchia. Questa sfera ti permetterà di definire i tuoi attributi e le caratteristiche personali.

Il tuo proposito: cosa fai e vorresti fare per il mondo.

Definisci cosa puoi offrire al tuo prospect, individuando il contesto in cui posizionarti per raggiungerlo, il modo in cui farlo e i bisogni che puoi soddisfare. In questa sfera definirai i bisogni funzionali, quelli che si trovano nella parte bassa della piramide di Maslow, per intenderci.

La percezione che gli altri hanno di te: come vuoi essere ricordato. 

Ora è il momento di unire i puntini della tua storia, scegliere i valori che ti rappresentano, individuare i tuoi archetipi di brand, costruire la tua vision e mission da condividere con il mondo. Questo sarà il punto di connessione con le persone: i benefici emotivi che potranno ottenere seguendoti.

La relazione: come ti rapporterai agli altri.

La relazione che creerai con chi ti seguirà sui canali online (e offline), il modo in cui ti rapporterai con loro, il linguaggio e il tono di voce che userai nelle conversazioni.

Questi quattro ambiti ti permetteranno di costruire l’elemento più importante: l’essenza del brand.

 

Cosa otterrai grazie al personal branding

Ti starai chiedendo cosa otterrai dopo tutto questo lavoro. La risposta è:

  • una mappa dei valori, da consultare ogni giorno, per non perdere mai la bussola e restare coerente con il tuo statement nel corso del tempo. I follower non perdonano, lo sai bene, ancor di più se tradisci i tuoi valori dichiarati;
  • un’identità visiva, coerente con la tua personalità di marca, costituita da logo, elementi grafici, palette colori, font e una moodboard per le tue immagini;
  • account social con una missione ben chiara alla tua nicchia;
  • una storia da raccontare, in cui le persone e i brand possano riconoscersi.

Il tuo personal brand è finalmente completo e ti permetterà di:

  • distinguerti dai competitor;
  • creare un posizionamento nella mente del pubblico;
  • creare una community che condivide la tua missione e i tuoi valori;
  • diventare autorevole nella tua nicchia di mercato;
  • avere richieste di collaborazione da brand in linea con quello che sei e che vuoi rappresentare per il mondo.

Metterai in pratica i nostri consigli? Se ti senti pronto a lanciarti in questa avventura, forse sei pronto anche a diventare un nuovo influencer di Jungler!

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