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Adam Mosseri ha annunciato un nuovo tassello del Metaverso di Meta: gli NFT su Instagram. Con il loro arrivo, la piattaforma entra a pieno titolo nel futuro Web3 e nella cosiddetta Owner Economy (evoluzione della Creator Economy), in cui l’arte e gli oggetti digitali saranno i beni più ambiti dagli internauti. 

Vediamo come funzioneranno gli NFT e che opportunità ci sono per Creator e Owner. 

Cosa sono gli NFT (Non-Fungible Token)

Se ancora non ti è chiaro cosa sono e come funzionano gli NFT, proviamo a spiegarti in breve le loro dinamiche. 

Un Non-fungible token (gettone non copiabile) è un token crittografico, che rappresenta la proprietà di un bene digitalmente scarso, unico e non fungibile, cioè non intercambiabile, come può accadere con una moneta.

Chi acquista un NFT, in realtà non compra l’opera in sé, ma il diritto di proprietà, comprovato da uno smart contract registrato su blockchain. La versione digitale del bene è costituita da una sequenza di 0 e 1, chiamata hash (tipica del linguaggio informatico). Il codice hash attesta creatore e possessori, che possono vendere l’opera ad altri acquirenti accettando pagamenti in criptovaluta (come l’ETH della pionieristica Ethereum).

Le caratteristiche di un NFT sono principalmente tre: 

  • unicità e/o scarsità. Ogni NFT ha proprietà peculiari, memorizzate nei metadati del token; 
  • dimostrabilmente scarso. C’è un numero limitato di NFT (spesso una copia unica), individuabili tramite tramite il numero di token presenti sulla blockchain; 
  • indivisibile. Non si può frazionare un NFT e venderlo o acquistarlo in piccoli pezzi. La sua proprietà è unica e resta tale.

L’insieme di queste qualità rende un NFT raro e desiderabile, poiché non è possibile farne una copia (come accade, per esempio, con un documento .pdf o una traccia audio in .mp3 scaricabili dal web). Anche la proprietà non può essere sottratta, ma deve essere trasferita tramite blockchain

NFT Instagram: come funzioneranno i Digital Collectibles

Instagram guarda al mondo degli NFT come oggetti da collezione digitali, che aprono a nuove prospettive di monetizzazione per i creator e i collezionisti di IG. Gli NFT sono attualmente in beta test negli Stati Uniti su un ridotto numero di account (puoi vedere un’anticipazione sui profili di @adambombsquad, @bluethegreat, @misshattan e altri creator), selezionati da Meta per condividere il lancio della funzionalità. 

Lo stesso Adam Mosseri ha dichiarato che questa partenza in sordina è una decisione ben ponderata. Instagram vuole raccogliere i feedback degli utenti per migliorare il servizio e renderlo funzionale per chiunque abbia un account. Allo stesso tempo, è consapevole che gli NFT facciano parte di un sistema decentralizzato, in contrasto con Instagram, che è una realtà centralizzata. 

Anche secondo Mark Zuckerberg, un nodo da sciogliere è quello dell’interoperabilità, cioè la diffusione di questi oggetti digitali, creati per sistemi chiusi, in ambienti differenti, per dar loro maggiore autonomia nella vendita e lo scambio. 

Un’operazione delicata, che richiederà studio e osservazione da parte di Meta, affinché gli NFT siano davvero per i creator uno strumento con cui vivere. 

Instagram NFT: come venderli, acquistarli e condividerli

Nel comunicato ufficiale, Instagram interpreta i Non-fungible token come arte digitale e oggetti da collezione, che possono avere un solo proprietario alla volta. Importante notizia è che né la condivisione né le transazioni di NFT prevedono un costo a carico degli utenti. È necessario, però, avere un wallet digitale (composto da criptovalute) e accedere a blockchain. 

Vediamo come potrai mostrare, vendere e acquistare NFT su Instagram: 

1. Collega il tuo portafoglio digitale a Instagram 

Per farlo, puoi usare Rainbow, Metamask e Trust Wallet (in arrivo sono stati annunciati anche Wallet, Dapper e Phantom). L’integrazione dei due strumenti ti permetterà di taggare i tuoi NFT nelle storie, nei messaggi privati e nei contenuti del feed. 

2. Mostra le tue opere 

Taggando un NFT, grazie ai dati pubblici delle blockchain aperte come Ethereum e Polygon (a cui presto si aggiungeranno Flow e Solana), verranno mostrati in automatico il creatore e il possessore dell’opera, con la dicitura “contenuto digitale collezionabile”. . 

3. Rendile 3D con See in AR

Zuckerberg ha annunciato che stanno lavorando alla feature See in AR, in arrivo quest’estate, con cui sarà possibile trasformare i 2D NFT in oggetti 3D grazie alla realtà aumentata. Con la funzione, potrai condividere i collezionabili digitali nelle stories, attraverso un filtro creato con Spark AR, per mostrare gli NFT negli spazi fisici che ci circondano. 

Sembra anche che il mondo NFT non si fermerà soltanto a Instagram: il gruppo Meta prevede il lancio degli oggetti collezionabili anche su Facebook, ampliando le opportunità per chi popola entrambe le piattaforme. 

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