Instagram ha annunciato un’integrazione dei post in collaborazione dopo il lancio del 2021: adesso potranno condividere lo stesso contenuto – post o reel – fino a quattro account. Una feature che apre nuove strade nelle collaborazioni tra brand, creator e community tematiche, sia nel content marketing che nell’influencer marketing.
Vediamo come funzionano i post in collaborazione e come possono completare le tue strategie online.
Come creare un post in collaborazione su Instagram fino a 4 account
La funzione Collab di Instagram è accessibile a ogni tipo di account e dal suo lancio è stata utilizzata soprattutto da account business e account creator con finalità di content e influencer marketing.
Per attivarla è semplicissimo. In fase di pubblicazione di un post o di un reel, dopo aver scritto la caption e aggiunto hashtag, musica, luogo e ogni personalizzazione del contenuto:
- clicca su Tagga persone;
- e poi su Invita collaboratori;
- a questo punto scrivi il nome nella barra di ricerca che ti compare in alto per scegliere gli account da invitare;
- clicca su Condividi per completare l’operazione;
- in automatico gli altri account riceveranno l’invito di collaborazione.
Per fare in modo che il post o il reel compaia anche nei feed degli altri co-autori, è necessario che accettino l’invito come Collaboratori singolarmente. L’invito è disponibile nell’elenco delle notifiche anche dopo ore dall’inoltro. In ogni caso, per dare un boost alla copertura, è consigliabile coordinare il giorno e l’orario della pubblicazione così che tutti possano mostrare il post o il reel sul proprio feed contemporaneamente.
Quanti collaboratori si possono coinvolgere in un post di Instagram? Dall’estate 2023 fino a 4 account (in alcuni casi anche di più). Abbiamo fatto un test e dall’Instagram di Jungler ci era permesso di invitare più di quattro persone (potrebbe essere un bug? Lo scopriremo).
Quando puntare sui post in collaborazione
Instagram ha investito molto negli ultimi anni per sviluppare feauture mirate alla creazione di una community. Lo abbiamo visto con i canali, l’incentivo alle conversazioni in direct, alle risposte sticker nei reel (ispirati a TikTok), alla condivisione nelle storie di post e reel di altri account.
E i contenuti in collaborazione rappresentano uno strumento strategico per chi punta a colpire nuovi pubblici in target partendo da creator e brand affini o complementari alla propria offerta o ai propri valori.
Ce lo dimostrano le collab di Factanza con Legolize, Coopvoce e Io donna (per citarne alcune).
Leggi il post di Factanza e Legolize
I reel in condivisione tra il brand di prodotti mestruali Flyuda e la sezione educational di My Secret Case.
Guarda il reel di Fluyda e My Secret Case
Oppure le collaborazioni tra i brand e i creator, come nel caso di Giallo Zafferano e dei suoi food influencer.
Guarda il reel di Giallo Zafferano e Adriana Kulchytska
Sono tutti esempi che dimostrano un punto d’incontro tra le tematiche degli account, per catalizzare l’attenzione di più persone possibili sull’argomento trattato, intrecciando community e obiettivi comunicativi e di vendita.
Quando investire in post co-creati su Instagram tra aziende e influencer?
Avrai notato che molti post in collaborazione sono accompagnati da hashtag come #adv, #gifted oppure #suppliedby. Questo perché fanno parte di campagne di marketing più ampie e con finalità commerciali.
Gli obiettivi principali delle collaborazioni su Instagram sono essenzialmente due:
- incentivare la brand awareness, cioè la conoscenza del brand nel pubblico, attraverso il dialogo con nuove community;
- spingere le vendite di un prodotto di un servizio, tanto online quanto offline (e i food influencer lo dimostrano).
Ecco alcuni casi in cui un post co-creato su Instagram può dare una marcia in più alle tue attività in calendario:
- durante il lancio di un nuovo prodotto o servizio, a integrare la campagna di influencer marketing. Oggi, tra le clausole di contratto, potresti inserire anche la co-creazione di post o reel su IG.
- Per promuovere un evento, prima e durante il suo svolgimento. Fornendo all’influencer dei codici sconto o invitandolo gratuitamente all’evento in cambio di un post in collab.
- Per pubblicizzare un prodotto o servizio nel lungo periodo, con contenuti organici. Simili al punto 1, ma con tempistiche diluite nel tempo. Rinfrescare la memoria del pubblico non guasta mai.
- Per annunciare un nuovo testimonial. Soprattutto nel caso di macro-influencer, può portare un’enorme visibilità al brand;
- Per invitare il pubblico a partecipare a iniziative sociali, di cui il creator o l’influencer si fa portavoce. Per esempio, una raccolta di rifiuti in spiaggia p una donazione a una fondazione.
Questi sono solo alcuni esempi di come ampliare il proprio piano editoriale attraverso i post in collaborazione.
Per creare un piano, dalla scelta degli influencer o dei creator all’ideazione dei contenuti, hai sempre il supporto di Jungler, un team di esperti in campagne di Influencer Marketing, al passo con le novità di settore.