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Gli aggiornamenti sono il leitmotiv di chi lavora con i social media, tra nuovi strumenti, funzionalità e piattaforme. E non mancano anche per i formati Instagram, su cui surfano le migliaia di influencer sempre attente a trasformare le novità in nuovi follower e collaborazioni.

Ma in che modo la loro creatività prende forma su Instagram? Abbiamo fatto il punto dei formati scelti con maggiore frequenza nel 2021, raccogliendo informazioni che potranno aiutarti a decidere quali sono i più adatti alla tua strategia di Influencer Marketing (il team di Jungler può esserti di supporto se non sai da dove iniziare).

Foto

Instagram nasce come social visuale e ancora oggi basa il proprio successo sulla filosofia dell’instagood: ciò che piace agli utenti, piace anche all’algoritmo. Le foto sono state il primissimo formato lanciato dalla piattaforma e il contenuto preferito dagli influencer per anni.

Oggi possono essere condivise in tre dimensioni:
quadrata, 1080×1080 pixel, per un focus sui dettagli;
orizzontale, 1080×608 pixel, per paesaggi e inquadrature panoramiche;
verticale, 1080×1350 pixel, per catturare l’attenzione dell’utente occupando più spazio nel feed.

Quando gli influencer usano le foto

Le foto sono il contenuto più statico di Instagram e si accompagnano nella maggior parte dei casi a caption esplicative, in pieno stile Estetista Cinica. A maggio e giugno, per il lancio di nuovi store e progetti beauty, Cristina Fogazzi si è fatta fotografare mettendo a nudo le sue insicurezze, con copy coinvolgenti che completano un messaggio composto da testo e immagini.

Foto di Estetista Cinica Cristina Fogazzi

In generale le foto sono usate per:

  • condividere dettagli sui prodotti di aziende di cui si è ambassador;
  • immortalare luoghi nelle località più instagrammabili;
  • mostrare particolarI di vita privata;
  • catturare i dietro le quinte di progetti in corso;
  • condividere un selfie indossando outfit o accessori sponsorizzati.

Carosello

Il carosello è un formato “modalità slideshow”, con cui postare da 2 a 10 immagini o video di 60 secondi in sequenza, con dimensioni 1080×1080 pixel. È adatto a mostrare un contenuto da più punti di vista o ad approfondire uno specifico tema. Essendo composto da più unità, il carosello aumenta il tempo di permanenza sul post e anche il numero di interazioni, migliorando le statistiche organiche del profilo.

Leggi anche: Instagram Insights, quali sono i dati importanti e come interpretarli.

Quando gli influencer usano i carousel

Chiara Ferragni, Giulia De Lellis e Winnie Harlow sono tre influencer che amano particolarmente questo formato. Nei loro feed troviamo post con focus su prodotti oppure in tema lifestyle ed esperienze lavorative. Durante la pandemia, i creator editoriali hanno trasformato i caroselli in veri e propri mini-blog, dal taglio educativo-informativo, portando il social su un nuovo livello di intrattenimento.

Chiara Ferragni per il lancio della partnership con Nespresso, carosello Instagram

Gli influencer scelgono i caroselli di Instagram per:

  • approfondire temi di attualità, soprattutto in caso di creator in ambito editoriale;
  • mostrare le caratteristiche e le funzionalità di nuovi prodotti;
  • raccontare una storia tramite le immagini;
  • svelare il backstage di uno shooting;
  • mostrare più dettagli di uno stesso soggetto fotografato.

Stories

Nel formato 1080×1920 pixel, che conosciamo ormai benissimo, sono il contenuto più interattivo di Instagram. Adesivi, gif, musica e testi animano le storie, della durata di 15 secondi, e offrono il plus dello swipe up solo ai profili con oltre 10.000 follower. A differenza degli altri formati di Instagram, restano visibili solo per 24 ore, ma possono essere pinnate in alto nel profilo nella sezione storie in evidenza e usate per suddividere i contenuti in categorie proprio accade con i blog.

Quando gli influencer usano le stories

Le storie sono utilizzate per condividere momenti spontanei, spesso anche estemporanei rispetto ai piani editoriali, ma mai divergenti dalla strategia digitale. Sono utili anche ad analizzare l’evoluzione del posizionamento dell’influencer: un cambio evidente lo abbiamo visto quando Chiara Ferragni e Clio Zammatteo sono diventate mamme. La maggior parte delle stories è dedicata ai figli, spostando l’attenzione dei brand con cui hanno stretto collaborazioni, ma attirando anche nuove categorie di follower.

Figli di Chiara Ferragni e Clio Zammatteo

Le stories sono usate per:

  • svelare il dietro le quinte di un progetto in fase di realizzazione;
  • raccontare l’attività lavorativa o la vita quotidiana in modo del tutto naturale;
  • girare l’anteprima dell’unboxing di un pacco appena ricevuto da un brand;
  • mostrare l’utilizzo di un prodotto e rimandare al sito web su cui è possibile acquistarlo.

Video IGTV

Gli IGTV sono strutturati per essere fruiti in momenti di svago. Per questo, Instagram ha dedicato al formato un’app gratuita puntando tutto sui video e sulla capacità di trattenere le persone sulla piattaforma. Una scelta tutt’altro che casuale, dato il volume di affari che si genera dalle ads posizionate in questo segmento.

Rispetto alle stories e ai reel, i video IGTV hanno una durata che può superare anche i 60 minuti in caso di salvataggio di una Instagram Live. Catturano l’intero schermo grazie a una dimensione mobile friendly di 1080×1920 pixel (ad oggi consentono di caricare anche video orizzontali e quadrati) e sono uno spazio in cui condividere contenuti più elaborati, come spot, vlog e tutorial.

Rispetto a post e reel hanno una marcia in più: possono trasformarsi in un link swipe up da integrare nelle stories di Instagram per rimandare gli utenti direttamente alla visualizzazione del video.

Gamer americano Tyler Blevins Ninja

Quando gli influencer usano gli IGTV di Instagram

Gli IGTV oggi si presentano nel profilo contrassegnati dal pallino play in alto a destra e hanno una sezione dedicata, come i post, i reel e le guide. Strategicamente sono usati dagli influencer per condividere:

  • approfondimenti tematici con ospiti, solitamente in live;
  • tutorial in ambito beauty, how-to, décor e fai da te;
  • interviste;
  • recensioni di prodotti testati su richiesta di brand;
  • sessioni di make-up in diretta;
  • esperienze personali, come viaggi o attività lavorative.

Reel

I reel sono video multi-clip lanciati da Instagram in risposta a TikTok. Ad aprile è stata rilasciata anche la funzionalità remix, che funziona come le challenge della piattaforma rivale, dando la possibilità agli utenti di rispondere ai video pubblicati. La loro durata da vai 15 ai 60 secondi, in cui i creator dimostrano la propria creatività e anche capacità tecniche di editing e montaggio, in 1080×1920 pixel.

Da un articolo ufficiale scritto l’8 giugno da Adam Mosseri, Head of Instagram, abbiamo appreso che i reel sono uno strumento essenziale per scoprire nuovi profili e acquisire follower. La piattaforma sta dando grande risalto a questi video brevi, spesso visibili nella sezione esplora anche dagli account che non seguono il nostro profilo, ma interessati alla tipologia di contenuti che pubblichiamo.

Quando gli influencer usano i reel

I reel hanno spopolato sia tra gli utenti comuni che tra gli influencer, conquistando il primo posto tra i formati Instagram preferiti dagli iscritti alla piattaforma.

Cosa può condividere l’influencer in un reel?

  • veloci tutorial;
  • prima e dopo un make-up, una dieta o dress-up;
  • proposte di outfit;
  • anteprime di video IGTV;
  • momenti divertenti della giornata;
  • scherzi e sketch comici;
  • unboxing di prodotti inviati dai brand.

Leggi anche: Instagram reels e stories per l’Influencer Marketing

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